E’ passata una settimana, eppure non saprei come definire il popolo che circonda la mia quotidianità …. E’ facile immaginare il lituano medio come il piu’ classico uomo dell’est, eppure non sono tutti così…e’ facile immaginare la lituana media come tutti la possono immaginare, eppure è cosi’ e non è cosi’…difficile spiegarlo. Non mi va di farlo in un posto accessibile a troppa gente, come un diario online.
Certo è che il popolo lituano non finisce mai di stupire, in bene o in male.
Non ha il minimo dubbio nell’inseguire il cosiddetto “modello occidentale”, senza chiedersi cosa sarebbe bene scegliere e cosa sarebbe meglio evitare, ma lascia al primo posto il proprio orgoglio nazionalista….
I ristoranti migliori si chiamano “Pizza Jazz”, le macchine piu’ belle sono i BMW del ’92 taroccate secondo la parola evangelica di Fast and Furious, le ragazze sono tutte rinchiuse in vestiti da Barbie o da Jennifer Lopez, e nelle discoteche si balla sempre La camisa negra, nek o addirittura Modugno, oltre che il fuckin r’n’b americano.
Dall’altra parte, però, “la birra lituana è la migliore del mondo”. “Le ragazze lituane sono le piu’ belle”. I giovani della mia età , quando sono nati, non erano russi. “Certo che eravate russi! Almeno fino all’89 eravate russi!” “Sì? Sei sicuro? Ah forse è vero…si mi ricordo è vero….”
Perchè? Perchè la voglia di essere lituani, cittadini figli di sè stessi e delle proprie culture, si nasconde sotto mentite spoglie occidentali? Perchè non accettare quello che sarebbe un pregio e non un difetto, cioè avere delle origini?
E’ un casino. La vacanza della vita continuano ad essere le due settimane negli Stati Uniti, e l’obiettivo principale è lavorare per un certo periodo a Londra, come gran parte della gente che ho conosciuto ha fatto.
Buona fortuna popolo lituano…non vorrei un giorno vedere in te la mia fotocopia malriuscita.
Foto-Sandro con l’erasmuspeople…
Vytautas Magnus University
Lituano vero.. azz..
L’espressione “lituano vero” mi è venuta dopo aver sentito 3 volte nella stessa serata, nei locali di Kaunas, Toto mudugno ed il suo “italiano vero”.
Quando sono uscito, con altri amici, tornando verso casa ci siamo fermati a nutrirci di kebab. Due minuti dopo di noi è entrato nel locale un gruppo di lituani, abbracciando uno di loro che era immerso in lago di sangue per i postumi di qualche scazzottata notturna…
tutto questo dopo di ché un gruppo di lituani ha apostrofato me e i miei amici come “yankees” ed un altro ci ha definiti “fuck english people”. Nessuno di noi aveva le minime radici anglosassoni…
Questo è il popolo lituano, e tu lo sai cento volte meglio di me…
Detto questo, spero di incontrarti presto a Klaipeda per chiacchierare un po’ delle tue strane scelte e di cosa mi aspetterà .
Cerea Karim…!
A presto
Toto Cutugno, non Toto Mudugno!
Comunque, sono stato anche io in Lituania, per una settimana.
Rende orgogliosi sentire i Ricchi e Poveri cantati in tutte le lingue immaginabili, e addirittura, “Guarda che luna” Fred Bongusto in Lituano.
Loro ci conoscono molto bene e ci rispettano, cosa che non avviene in gran parte dei paesi europei.
Ritengo che noi italiani, sebbene sia legittimo cercare le ragazze in vacanza, dovremmo avere più stile e non fare sempre la figura degli arsurati.
Da parte mia posso dire che i rapporti con tutti i lituani che ho conosciuto in varie occasioni sono sempre stati ottimi
Avevo scritto questo post tanto tempo fa, rileggerlo adesso mi ha fatto sorridere.
E logicamente mi trovi perfettamente d’accordo con quello che hai scritto, dall’inizio alla fine.
Bello e realistico il termine “arsurati”!