European People in a lot of country

30 Set

Non sono passati neanche ancora due anni da quando avevo vinto quel viaggio a Strasburgo, destinazione Parlamento Europeo. In quell’aprile del duemilaecinque, si discuteva con altri 400 miei coetanei di come poteva svilupparsi l’Unione Europea, romantica metafora in un continente di secolari divisioni.

Nel mezzo, si sono susseguiti i casini in Iraq. La situazione in Afghanistan si fa sempre piu’ controversa…in altri parti del mondo, ci sarebbe bisogno di un Europa unita…

Nel piccolo di un universo Erasmus, è possibile raccogliere ancora quelle testimonianze lontane di cosa vorrebbe essere l’Unione Europea. Francesi, tedeschi, spagnoli, italiani e polacchi vivono insieme, si confrontano insieme, si prendono per il culo rispettivamente sottolineando l’uno il difetto dell’altro. Si crea una situazione strana, una situazione unica, e chi l’ha vissuta me l’ha descritta esattamente così. Non si parla inglese, non si parla spagnolo, si parla il linguaggio “erasmus”, un misto di tutte le culture, i termini e i modi di dire più interessanti.

Tutto è più facile all’interno di un contesto del genere, e ogni scintilla del cervello diventa comprensibile in un attimo a tutti…mi viene in mente Borja, rappresentante della Tierra Mitica valenciana, che dopo essersi perso nei meandri dei bagni di una discoteca spedisce a me e a Paolo il seguente messaggio:

I’m going with one lituanian putana at her home for tu fuck jajaja porcas lituanar! See you domani

Questo è l’Erasmus, probabilmente l’espressione migliore di quello che dovremmo diventare un giorno noi tutti.

Ed incredibile ma vero, FuckinPadania anche a Kaunas…!

7 Responses

  1. alex ha detto:

    tornare di notte e trovarti aggiornato è una figata, mio caro blog di sandro…!
    Vedo che i pazzi non mancano nemmeno li, però non sono la stessa cosa che i pazzi cuneesi o savonesi ammettilo…!
    cieu.

  2. a ha detto:

    Ah ahhh invita quel tipo spagnolo subito qua che è uno dei nostri!Alla prossima cerveza se la giocherà con tutti i migliori..ma non vincerà!

    Come sono ste bionde lituane?

  3. doriana ha detto:

    Ciao Baltic Man!!! tra un pò saremo concittadini..io parto lunedi’ per Kaunas, ho vinto una borsa di studio per insegnare italiano e francese in un Liceo. Non è che…hai qualche dritta per trovare casa con altri studenti in centro?
    a presto
    doriana

  4. zand ha detto:

    Ciao Doriana! Ma sei una studentessa universitaria o, come immagino, sei già laureata? E parti lunedi prossimo o domani, cioè oggi? Dove starai appena arrivi?
    Perchè io, Paolo (altro erasmusitaliano qua), lo spagnolo del post e un francese abbiamo deciso che è impossibile vivere qua in dormitorio.
    Le stanze sono piu paragonabili a dei loculi, sarebbero quasi accettabili se fossero singole ma bisogna condividerle. Le finestre sono senza tende, la cucina è in condivisione con altre 30 stanze ed è al piano di sopra, eccetera eccetera…
    Morale della favola? Da domani cerchiamo un appartamento in supercentro, vicino all’università e al dormitorio, perchè la periferia di Kaunas è come Khaliningrad. Io non sono ancora sicuro al 100% di aderire, ma quasi. Diciamo che prima valuterò un paio di cose….se sei interessata ti teniamo in considerazione!

  5. Anonymous ha detto:

    si, Doriana!!!!
    Fallo pure, cosi’ poi scriveranno anche di te quello che ha scritto lo spagnolo del post…quello forte, della “putana lituana..” 😉
    e pensare che chissa quanti italiani lo pensano delle spagnole :-)))

  6. Anonymous ha detto:

    “Questo è l’Erasmus, probabilmente l’espressione migliore di quello che dovremmo diventare un giorno noi tutti.”

    Eh, si.. e questo mi spaventa davvero.
    galli con cervelli da gallina..

  7. Anonymous ha detto:

    sei un imbecille.

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Diary of a Baltic Man

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