Persone

25 Ott
Sono la materia prima di una vita. Il motivo per cui vale la pena esistere, confrontarsi, agire. L’essenza dell’apparire su questo mondo, in una continua condivisione di ogni materia con qualcuno che da qualche parte ci sarà sempre. Massa indistinta, semplice contorno, ma anche prerogativa di vita, ancore di sopravvivenza.

Possono apparire sottoforma di gente, di esseri umani, di esistenze, di legami e di tutto, ma non possono non apparire, semplicemente perchè cancellarli vorrebbe dire cancellare sè stesso, annullare il motivo stesso per cui si è in questo mondo.

Ogni volto può apparire anonimo, uno fra tanti e nessuno un attimo dopo, ma può bastare un minuto per fissarlo su un piedistallo, protagonista attivo nel bagaglio forse infinito di ricchezza che si accumula nel corso degli anni.

Questi sono giorni all’insegna di conoscenze, sensazioni, sentimenti. E solo gli esseri umani possono essere in grado di regalare tutto questo…sono giorni in cui non si ha tempo di tirare le somme, perchè l’elenco infinito deve essere aggiornato continuamente. Senza permettere a qualcuno di fuggire, nemmeno se lo vuole, da un posto che ormai ha conquistato e non può più lasciare.

Ho conosciuto persone intriganti in questi ultimi giorni. Solo le ultime di una lunga serie, che non deve accennare a diminuire mai per me, come per chi crede nei normali rapporti umani più che in qualsiasi altra cosa. Persone che forse è possibile conoscere solo qua, e per quanon intendo solo il posto ma la combinazione fatale di ambiente, situazione e mentalità. Persone di ogni tipo e con ogni storia, che si sono avvicinate a me per mille motivi diversi e con cui ho cercato di condividere tutto per gli stessi motivi. Soprattutto, ho conosciuto meglio persone che subito erano solo volti, e solo con il tempo sono diventati parte di me, stanno entrando in quella specie di posto che da qualche parte in un essere umano c’è di sicuro e che mi seguirà in ogni posto. Mi viene in mente Paolo, che da domani se ne andrà dalla mia stanza ma solo in senso strettamente letterale…

Persone che arrivano, che si impossessano di me mentre io mi impossesso di loro, che mi intrigano per una notte e forse nello stesso momento mi intrigheranno per sempre, persone che portano insieme storie troppo lunghe da raccontare, che qualche volta mi fanno anche incazzare, che non cercano la presunzione di spiegare a qualcosa di concreto come una tastiera o di intangibile come inverificabili presenze lontane quello che vorrebbero dire…E persone che riappaiono nella vita senza essere scomparse mai, riportando a galla in un solo secondo milioni di attimi passati insieme, come in questi giorni sta facendo Marco. Purtroppo anche persone che vorrebbero cancellarmi ( ma che io non vorrei cancellare mai), in nome di una condizione migliore che difficilmente arriverà cercando di raschiare via dalla pelle sempre troppo viva masse di ricordi incancellabili…

Grazie a chi resiste dentro di me, a chi in qualche modo mi racchiude a sua volta, a chi conosco da sempre e in qualche modo non ho conosciuto fino in fondo mai, grazie a chi non conosco per davvero ma si fa sentire vivo attraverso una connessione Adsl. Grazie a chi mi regala momenti esaltanti e diabolici tormenti. E soprattutto grazie a chi mi pensa tutti i giorni anche solo un minuto quando legge queste pagine virtuali, non sta facendo altro che la stessa cosa di chi le scrive.

P.s. Tra poche ore altro Trip: partirò per Vilnius, ultimi 4 giorni con l’esule ciclista in terra di pianure. La possibilità di mantenere i contatti col mondo è direttamente proporzionale ai minuti liberi che avrò per accedere a un computer.

6 Responses

  1. Anonymous ha detto:

    Il sogno utopico. Il desiderio irraggiungibile. Proprio la sua costante inarrivabilità spinge l’uomo a proseguire nel suo impervio percorso.

  2. alicege ha detto:

    ciao sandro…sono alice..dell’univ. (sandy..hehe)ricordi? ho visto che hai inserito l’indirizzo del tuo blog sulla mailing list, cosi sono passata a dare un occhiata..ed è davvero meraviglioso,scrivi cose stupende che riescono a dare davvero il senso di ciò che stai vivendo,o quasi! complimenti…e..buona vita..baci e saluti dalla solita genova

  3. Anonymous ha detto:

    Siamo moltitudine fino a quando non riesci a parlare con un singolo.
    A quel punto puoi spingerlo a ragionare con la propria testa.
    Ragazzi, non stereotipatevi, non diventate moltitudine, restate persone. E spegnete quella cazzo di TV.

    anonimo orfano di un elettrodomestico

  4. cebeux ha detto:

    Ciao Seux!
    purtroppo il nove novembre è molto vicino ai miei esami e…anche se la proposta è molto allettante, mi vedrai fra il venti nov e il venti dic, presto ti dirò quando!
    Sto bevendo un bel ciquet di rosolio…ti ricorda qualcosa?!
    Ah, ho appena fatto una foto allo stemma di ceva sotto la stazione col telefonino, dove dovevamo farla noi…te la porto a vedere!
    Per stare dentro al tuo discorso, per me le persone sono parte di un flusso di energia che noi dobbiamo essere bravi a intuire, in modo da essere nutriti, nutrire e crescere…imparando gradualmente a essere sempre più impermeabili emotivamente agli scontri…lo so, molto zen, d’altronde lo yoga mi influenza!

  5. zand ha detto:

    Eccomi di nuovo qui, kaunascity. Giusto per restare in tema con alice, dico solo: BELIN che freddo oggi! Primo giorno ahi ahi ahi…

    A proposito: grande Alice! Sei tecnologicamente ovunque…! Grazie dei complimenti. Fatti sentire ancora!

    Paux, uomo yoga, ti aspetto. Fatti raccontare da marco cosa aspetta te…!

    La tv…….cos’è??!

  6. ronny james ha detto:

    Non solo contorno del quotidiano, una faccia umana può cambiare tutto. La conoscenza del più alto numero di persone possibili è un obiettivo da cercare sempre; poi si discernerà il buono dal meno buono.
    grazie per lo spunto!

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Diary of a Baltic Man

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