LukaÅ¡enko sto arrivando…

22 Nov

I visti ci sono, i passaporti anche, i voucher parlano un alfabeto incomprensibile ma ci fidiamo. Okay, tutto è pronto, devo solo preparare lo zaino ma lo farò 5 minuti prima dell’autobus, come al solito…
Bielorussia. Un posto fuori da tutto, ai margini anche delle nostre conoscenze. Se ne parla solo a riguardo di bambini e adozioni, a volte per storie di prostituzione, o magari perchè capita che la Nazionale ci giochi contro. Ebbene sì, anche questa è Europa, almeno sulla carta, almeno sui confini ufficiali.
In pratica, tutto è diverso. La Bielorussia non vuole rinunciare al suo nome che richiama inevitabilmente alla Russia ma quella vera, quella che tutti identifichiamo nel sovietismo e nella faccia di Lenin. La Bielorussia non vuole identificarsi in quello che non è, in un Unione Europea ben lontana rispetto al mondo dei C.S.I. che ha la sua sede proprio a Minsk. La Bielorussia non può avvicinarsi all’altro mondo, perchè l’altro mondo non la vuole, le rinfaccia alcune cose che no no, proprio non si possono accettare. Robe pesanti, si parla di Diritti Umani.
La Bielorussia, una manciata di kilometri da qui. Moltiplicati all’infinito tra visti e problemi burocratici vari. Inevitabile andarci, e io lo farò tra un paio d’ore, con Paolo e Borja in squadra perfetta. A vedere uno degli ultimissimi paesi comunisti del mondo, a vedere com’è una dittatura.

11 Responses

  1. Cournot ha detto:

    Un hurrà per il nostro impavido reporter!
    Non so perchè ti vengono in mente certe idee ma sei davvero impagabile.
    Buon viaggio e buon ritorno!

  2. Anonymous ha detto:

    Buon Viaggio Amico mio!!!sai benissimo quanto avrei voluto fare anch’io parte della squadra!!!Buona fortuna!!!Ti pensiamo sempre qui a Sv!!!

  3. stefy_kn ha detto:

    Ti vengono perchè sei un pazzo…ma effettivmamente da dove vivi tu adesso l’occasione è troppo ghiotta per non andarci…
    spiega un po’ com’è la faccenda in bielorussia. Che ho guardato su wikipedia che dicono sul buon Presidente loro…

  4. illuca ha detto:

    E quanto ci stai? Un mese?

  5. bunja ha detto:

    Welcome to the real world.

  6. rix ha detto:

    Cos’e’ la Bielorussia? Si mangia?

    Ovviamente scherzo.

  7. zand ha detto:

    OVVIAMENTE scherzi.
    Cournot, avresti fatto lo stesso al mio posto!

    Leuniju!!!! chiaro che anche io penso sempre a voi. Sono appena rientrato da quel ristorantazzo dove si ricorderanno per sempre di noi…soprattutto di te e LoBo…!
    Mitico.

  8. cebeux ha detto:

    Ciao leoniju, parto domani…poi ti racconto!
    Stanno arrivando i guelfi…(solo qualcuno può capire)…

  9. zand ha detto:

    Ben pochi…solo io!

  10. ........... ha detto:

    Perchè non ve ne state a casa vostra in questa democratica Italia ?
    Perchè noi italiani abbiamo il vizio di criticare gli altri e di non guardare in casa nostra ?

  11. Baltic Man ha detto:

    No, guarda…. Per quanto mi riguarda, le critiche sull’argomento che ricevo piu spesso sono proprio in direzione opposte.

    Che le cose in Italia non siano cos¡ “rose e fiori” é innegabile. Ma qui si sta parlando di un Paese dove mancano i diritti piú elementari, come quello di libera associazione o manifestazione di proprie idee. Una dittatura, celata, leggera, morbida, ma comunque una dittatura.

    In questi giorni si avvicina la “giornata della Liberta´”, in Bielorussia. Polizia e studenti sono giá sulla linea del fronte…… mi ha spiegato tutto perfettamente uno studente bielorusso inviato simpaticamente “al confino” in Lithuania proprio l’altro giorno.

    Quindi, che si traggano le proprie conclusioni, senza paragonare per l´ennesima volta il Paese X ad un`Italia giá disastrata per sé…..

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Diary of a Baltic Man

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