Batterista metronomo, elegante bassista nera, coriste impressionanti, pianista extraterrestre, mitico organo Hammond, chitarra alla Steve Vai, e poi lui: Joe Cocker. Il concerto di venerdì alla Utenos Arena di Vilnius è probabilmente stato il più impressionante che abbia mai visto in mia vita, almeno sul livello puramente tecnico. Chain of Fool travolgeva. Unchain my heart in versione veloce sorprendeva. You are so beautiful commuoveva. Un mito della musica.
La notte e la musica non morivano lì. In perfetto stile botellones españoles, Vilnius ha regalato 40 manifestazioni artistiche disperse tra i suoi angoli più disparati. Tra spettacoli laser e concerti all’aperto, capitava di ritrovarsi alle 8 del mattino a continuare a ballare in strada mentre la gente iniziava a lavorare.
Odio le macchine a cambio automatico.
Il filo che regge la Lituania lega Vilnius a Klaipeda. Normale quindi ritrovarsi con il tutto ancora in corpo in riva al mare, dopo poche ore. Cullati ancora una volta fino all’inverosimile tra l’ospitalità che si nasconde sotto la dura patina lituana e i viaggi mentali tra amici. Tra discoteche assurde e luoghi sacri pagani.
Nida è il gioiello di questo paese. Inevitabile ritornarci ancora una volta. Insensato mix di luoghi fuoriluogo, calma e tranquillità , e famiglie di cinghiali che attraversano la strada vicino a te. Nida può portarti in paradiso nelle sue 3 ore di tramonto e rispedirti nell’inferno di notte. Inferno che si materializza sottoforma di improbabili accademie di arte, professori di alcolismo e locali che si aprono per te. Per poi ritrovarsi a mangiare le ultime briciole della notte in uno yacht.
Trasportati dal vento di Nida.
Riporto la perla del weekend di Paolo: “Che senso ha l’Italia?”
Non voglio tornare. Non riesco nemmeno bene a capire se si tratta di “tornare” o “partire“.
Ti immagino mentre esclami quel “non voglio tornare” pieno di angoscia e disperazione… povero Sandro!
Se ti può aiutare ricordati che torni in un bel periodo per il tuo feudo natio: nuvolari libera tribù e tamtam festival a cuneo sapranno distrarti almeno un po’!
E poi tanto lo sappiamo tutti che ci tornerai di nuovo quest’ estate a kaunas.. e poi finiti gli esami a febbraio.. e poi dopo le vacanze estive un’ altr’anno… e poi…
No man ti sbagli due volte: il nuvolari e festival vari probabilmente non saranno per me purtroppo…. money is finishing…
E: Kaunas è stata. Forse un giorno sarà di nuovo, ma sarà diversa.
P.s. che fai sabato sera? Girettino a torino?!?
Ti capisco.
Prova a stare 1 mese in più, cercati un lavoro, pagati l’affitto e vivi li.
Sandro, torna in Italia con il tuo bel ricordo nel cuore, nulla è per sempre.
Hey, so che saprai fare la scelta migliore.
Altro non so dirti, che è tardi e nel rum&coca stasera c’era troppo rum.
Se torni su quest’estate si va su insieme, fammi sapere.
Cià ,
Henry.
Macchè questo sabato vado al mare: o nella tua seconda patria Liguria o in Toscana, lì all’inizio tipo Marina di massa..
Però poi la combiniamo una seratina da qualche parte!
Fammi assolutamente sapere quando atterri a torino, controllo il blog domani
Che figo sarà stato vedere Joe Cocker!
Se hai tempo e ti ricordi salutami tutte le persone che ho conosciuto lassù, dicendo loro che mi spiace non essere tornato ma non potevo proprio.
Penso di capire come ti senti in queste ore che stai contando…per me era lo stesso quattro anni fa…ne parliamo sabato, stay up!
Paux, sabato ore 21.00 torino, dopo una nottatona in London city che mi aspetta. Che ci becchiamo allora, bene!
Henry, Karim… se ne parlerà con calma!
….niente è per sempre….
…è questo il bello…
Wise.
—Non voglio tornare. Non riesco nemmeno bene a capire se si tratta di “tornare†o “partire“.–
si tratta solo di
andare……..