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27 Ott

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Strade pianeggianti a prospettiva infinita, coperte da coriandoli di foglie ingiallite che spezzano la bicromia di verde e di grigio. Foreste fittissime di betulle si interscambiano a laghi e paludi, non-luoghi misteriosi, fino a quando un grigio avamposto di cittadella sovietica non interrompe tutto col fumo immaginario di una ciminiera ormai spenta.

Nelle anonime periferie si accumulano le solite facce, stravaganze nei vestiti accompagnate da coiffures audaci e perfette, le mille botteghe artefici dell’ardita parrucca si contendono la piazza con i soliti megamarkets, mentre il traffico del tramonto scivola via verso la massa agghiacciante di palazzoni in sequenza numerica laggiu’ sullo sfondo.

Tavola imbandita di ogni possibile sapore. E’ il mixaggio che subiranno a incantare gli astanti, dove chicchi d’uva scivoleranno via tra frittumi e verdure scondite, fantasioso nutrirsi a ispirazione jazz, poi la birra lavera’ tutto e portera’ al prossimo banchetto.

Personaggi fantastici rubano la scena notturna. Folcloristiche rappresentazione di geniali personalita’, assurgono ai ruoli di Regali Piovuti Dal Cielo per chi li incontra e non se ne lascia spaventare. Dura tutto mezz’ora, poi l’incantesimo si rompe e bisogna scappare. Inesorabilmente.

Il Tutto fatto persona. Non semplicemente rispetto, non solo curiosita’ e nemmeno un qualche compatimento spinge a guardare i loro volti, tutti rassegnatamente freddi e scavati, costruiti intorno a due occhi azzurrissimi nei pochi metri quadri che li racchiudono. Sono personaggi destinati a sparire, eredita’ del Vecchio Mostro che poi li ha abbandonati, quasi sempre donne e quasi invisibilmente portano avanti il loro sciagurato lavoro. Nei chioschetti oscuri, o dietro i giornalieri frittumi di strada, o tra rose e garofani.

Le immagini rubate in una stazione d’autobus e quelle inimmaginabili del grounge notturno. Le tonalita’ estasiatiche dei paesaggi ad intercambio stagionale e quelle grigie da un sapore strano. Migliaia di immagini, feedbacks infiniti.

8 Responses

  1. Nyx ha detto:

    Ma il Baltic Man ora dov’é? In quale parte del mondo? e cosa farà e dove sarà ad Halloween? Ke ne pensa di questa festa importata?
    Il mondo attende delle risposte…!
    ;)iki Hysterico!

  2. baltic man ha detto:

    Il baltic man e’ da qualche parte in lituania, e hysterico e’ con lui!

    Halloween?? Conosco solo una metal band con quel nome.
    😉

  3. Nyx ha detto:

    Beato te! Ti scriverò presto una mail ke ho un pò da dirti… dovresti organizzare un raduno internazionale e annuale x i tuoi fedeli commentatori del blog in qualke luogo del globo!
    Fans del Baltic Man unitevi!
    Sorry,deliro… a presto!

  4. marco ha detto:

    ciao bastardo…come va? vedo bene dalle frasi che scrivi e che naturalmente…non ho letto, col cazzo scrivi troppo, lo sai…oggi prima uscita con gli sci…in cima al mondolè…spettacolo!!!!delle patele che non ti fai un’idea…ti aspetto perchè dobbiamo andare a fare i coglioni sulla neve…

  5. baltic man ha detto:

    …eppure te l’ho gia’ detto di controllare il nome che inserisci, prima di lasciare un commento……!

    Com’è sta storia della neve?! Di già? Allora mi preparo psicologicamente. Ma x il mondolè son troppo fuori allenamento!

    @ nyx: dai che poi mi “geno”!

  6. Nyx ha detto:

    “geno”??? ke vuol dir?

  7. baltic man ha detto:

    Ah già è vero che tu sei aostanmilanese!

    Genarsi: vergnognarsi
    (piemuntèis)

  8. Fabrizio ha detto:

    Ciao,
    Anch’io sono un fan della Lituania…Visita il mio blog http://lithuanialowcost.blogspot.com

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Diary of a Baltic Man

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