Scendi la´sotto e lasciati torturare dal vento del Nord. Lo senti, sei vivo. Non chiederti davvero niente, tutte le paranoie di plastica sono rimaste ancora una volta la; nelle tue tasche il nulla materiale e´ una presenza minuscola. Lasciati prendere e perdere in mezzo a nuove moltitudini di immagini, scatti di perfezione lasciati li´ davanti a te dal Grande Maestro, uccidi una birra e non offrirne mai a chi ti parla di concetti artificiali che a te suonano satanici. Guarda chi c´e´ al tuo fianco, prendila per mano e senza pregare il “poi” e il “per quanto” celebra l´adesso. Costruisci mille nuove paia d´ali per le cento prossime fantasie di viaggi mentali, e rendi il giusto onore a chi per venti euro ti fornisce quelle reali. Non spiegare a chi ti guarda con quelle facce di bassa commiserazione quello che tanto non capirebbero mai. Scendi la´ sotto e lasciati succedere dal vento del Nord. Brema questa sera e´bellissima.
Tag per il quote sbagliati, chiedo venia.
Il commento voleva essere:
“Prendila per mano e senza pregare il “poi†e il “per quanto†celebra l’adesso.”
Ed è questa l’unica via.
L’ho capito, anche se mi ci è voluto più tempo di quanto non avrei voluto.
Oh santa pazienza –
Ed è questa l’unica via.
L’ho capito, pur impiegando più tempo di quanto non avrei voluto.
Vediamo se il ciak 3 è quello buono.
(Ok lo ammetto: ieri sera ho fatto troppa festa, mi son svegliato sarà una ventina di minuti fa.
Però al terzo tentativo ho quasi scritto, in forma corretta, ciò che pensavo – non è male, dai.)
Hai decisamente ucciso troppe birre.
🙂
nn smetterò mai di rimanere incantata dal Baltic poeta… e nn è x lusingare, è solo sincerità !
p.s …ci manca il post sul pre-natale
….mail in arrivo