Impurità e impunità tirate su dal naso. Sottoforma di unte polveri bianche, particelle maledette di umani timori che entrano in circolo vizioso e continuo. Si materializzano in isterie, in paranoie complesse, nel sudore freddo che graffia e scolora la tua fronte. Reazione elemento soluzione. A trip continuo, continuo ed invertito: soluzione elemento e reazione.
Circolo che si anima per rispondere a un problema, fino a quando il debole cervello umano non formalizza immaginari problemi per soddisfare le esigenze della dipendenza, i richiami di una forza fino ad ora sconosciuta che velocemente s’impadronisce della ragione.
Impurità tirate su con le narici, cancellano i profumi e con i profumi le particolarità che ci differenziano l’uno dall’altro, e mentre rianimano le unghie dei piedi spengono un cervello che si abbandona ad un maledetto black-up, e se accendono la miccia producono internamente la bomba, e se spengono la ragione rigenerano quelle gocce di depressione espulse a getto continuo dai pori della fronte.
Cocaina come sintomo d’insicurezza, cocaina come elemento d’attenzione del paniere sociale, cocaina come variabile costante nelle notti diverse del mondo intero. Del mondo intero: anni fa i colombiani integralisti benedivano la coca perchè uccideva i figli del nemico lontano, vendetta d’esportazione. Oggi giorno la polvere è pane per patetici, chi condanna Colombia non è mai uscito di casa al sabato sera in Italia. Cocaina come falsa amica che, nella totalità dell’espressione, ti prende davvero per il naso. Per restare poi rinchiusa in quelle stanze della mente rassegnate alle tresche sporche nei giorni di pioggia nera.
Tags: biancaneve, cocaina, Colombia, colombiana, droga, pura
Beh detto così fa davvero impressione…..
Mi sembra detto nel modo giusto.
ciao, ti aspetto con un meme sul mio blog, ti ho dedicato il PREMIO [R]EVOLUTION
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