Per proprietà commutativa

05 Giu

Disperso tra vecchie mail e promemoria strani scritti su un ventilatore si è materializzata sotto i miei occhi una verità. Niente di cosi importante, per carità, solamente il fatto che Baltic Man era atteso sul Barranquilla-Miami-Houston delle 9.35.

Era. Non ci saranno lontani Texas, nemmeno stanche estati sotto il sole fasullo di parchi in provincia, non è più il tempo per amori di altre epoche e latitudini che inevitabilmente, e ancora una volta, rimangono per strada vittime di assurdi sacrifici cerebrali. Non ci sono orologi nè calendari, non esistono obbligazioni e contratti, le responsabilità sono sepolte sotto una montagna sporca di cd, libri sgualciti, piatti sporchi e portaceneri pieni.

Non esistono catene e non esistono manette. Tutta quella roba è un’invenzione malefica di un animalesco fabbro che fondò lontano nei secoli la prima bottega nei boulevard del cervello. Artiglieria pesante armata per difendersi dalle ragionevolezze dell’istinto, codardia e cobardia mascherata da nomi romantici come “legami” e amore“. Senza una riflessione filosofica sul significato primordiale dei termini, senza ammettere l’esistenza di altre entità nobili che si possono chiamare “fantasia” e “istinto“. Santodio, non dovrebbe e non deve essere toccare il fondo di una bottiglia per capire che le uniche catene ammesse nell’amore dovrebbero essere quelle che legano la tua principessa in estatico visibilio al legno del tuo letto, non dovrebbe e non deve comparire il vecchio angelo custode dei meandri dell’anima a illustrare il principio commutativo dei sentimenti più belli che si possono regalare ad un’entità astratta.

Io me ne rimango tra le palme e tra il sudore eterno. Sudamerica offre ancora le sue materne mammelle, e abbandonato tra salsa e cuccioli di uomo scalzi mi abbandono a succhiarne tutta l’essenza di libertà.

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3 Responses

  1. ella ha detto:

    mi sento in parte orgogliosamente responsabile di tutto tutto tutto questo…

    …. adesso te lo posso dire, in Colombia corri il serio rischio di rapimento.. dei sensi
    benvenuto nel più felice dei sequestri amico

    P.S. quando il richiamo dell’altra parte dll’oceano di dovesse fare insopportabile… prova con AirFrance 😉

    P.P.S.
    anda pa’l mundooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    🙂

  2. Baltic Man ha detto:

    Eh eh eh. Hai ragione!

    Fino a quando ti fermi, tu?¿
    Andà pà‘l mundo!!

  3. ella ha detto:

    io ho il biglietto di “regreso” per il 23 settembre… ma come ben sai, tutto può succedere in 3 mesi 😉

    qui.. scripta volant, tutto il resto manent

    per me la colonna sonora degli ultimi post è questa:

    Un Olor A Tabaco Y Chanel
    Me Recuerda El Olor De Su Piel
    Una Mezcla De Miel Y Café
    Me Recuerda El Sabor De Sus Besos.
    El Color Del Final De La Noche
    Me Pregunta Donde Fui A Parar…
    Donde Estas
    Que Esto Solo Se Vive Una Vez
    Donde Fuiste A Parar…
    Donde Estas…

    :))))))))

    besoooo

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Diary of a Baltic Man

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