Un piccolo cursore nero lampeggia su un foglio di Word

06 Nov

Tesi.
Mentre una tazzina di caffè gialla con un caffè e le labbra da donna mi guarda.
Mentre il mondo lentamente affoga sotto un autunno bulimico.
E ogni pagina clamorosamente inutile dormiente sul mondo del web è una salvezza.
A cercare di iniziare a trovare un pensiero da scrivere.
Millecinquecento cose utili da fare e io qua davanti al nemico.
Millecinquecento cose inutili da fare e io qua davanti al nemico.
Millequattrocentonovantanove possibili vie di fuga costituiscono mordace tentazione.

Tesi è scrivere quantitativi di cose inutili su fogli che nessuno leggerà mai.
Anche blog è scrivere quantitativi di cose inutili che nessuno leggerà mai, ma perlomeno non si spreca la carta.

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4 Responses

  1. Cournot ha detto:

    Oooh! Prima o poi doveva toccare anche a te!
    E non fingere che non ti darà una bella soddisfazione finirla e rilegarla.

  2. giulia ha detto:

    orribile! ieri ho visto Into the wild (e così provo a commentare anche al tuo post successivo). Storia vera: un ragazzo, dopo la laurea, che lui definisce 4 anni di inutile sofferenza, cerca di trovare la propria vera essenza, per distaccarsi da quello che definisce il mondo finto dei suoi genitori, fatto di soldi e bugie a se stessi e ai figli. Finisce in alaska (e meno male che nn incontra Sarah Palin) e muore da solo dentro un autobus in mezzo alla natura selvaggia (quanto di più incongruente). non so: il tentativo di buttare tutto all’aria e di lasciarsi alle spalle i vincoli, gli obblighi con gli altri…ma alla fine? Chi lascia significa già che ha qualcosa, e perché perderla? la migliore è l’eternità come dice Donquishote. vorrei davvero una vita infinitamente eterna ed io ho solo paura che non mi basti. cercare l’originale? la vera natura? accidenti! a me basta questo mio corpo, sono originale e senza doppioni, e questo mi basterebbe per sempre, senza dubbi. La mia vera essenza è tutta qua, anche nelle prove che mi riserva l’esistenza, anche una tesi come prova.
    ciao,
    giulia

  3. Baltic Man ha detto:

    Mah. Tutto ciò che è “eterno” a volte suona come terribilmente palloso.

    Comunque, di Into The Wild (gran bel film, gran bel libro, gran bella storia), se ne era già parlato qua e fa piacere che se ne continui a parlare.
    Perlomeno si riconosce il diritto all’autodeterminazione della propria storia personale, no?!

  4. iPhoneLoverZ ha detto:

    Все отлично, но дизайн ползет в браузере (мазила). Вы бы поправили.

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Diary of a Baltic Man

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