La Arenosa

20 Lug

Barranquilla è un vecchio nido, un déja-vu in technicolor, un’oasi di sabbia in mezzo al deserto ed al vento. El vividero màs feliz del mundo, un vividero per l’appunto, distesa tropicale ricoperta di esseri umani in eterna, definitiva, speranzosa attesa, cinque bicchieri di aguardiente per accorciare il tempo. Città di poeti ed artisti, di trabajadores e taxisti, sangue d’indigena e sudore di negro si mescolano alla sabbia e al cemento, si fonde il Grande Fiume nell’orgia dell’Oceano Atlantico mentre trecentosessanta giorni di Quaresima separano da un altro carnevale.

Retrogusto di decadenza dei tempi che furono, quando le signore di Spagna dalle piume rosse in testa sbarcavano sul muelle di Puerto. Uomini e mani contro il vento ed il sole; donne e bambini tra leggende e sedie a dondolo. Il Grande Fiume era l’unica strada asfaltata verso la lontana capitale, cultura arte e tecnica s’incontravano tra mare e terra nel disordine di Barranquilla.

Poi fu l’aereo e fu il declino, e Cartagena de Indias scomoda elegante vicina a rubarsi le risorse straniere. Mentre il Grande Fiume, sventrato ed oltraggiato nei kilometri del porto, vomitava acque sempre più sporche nel mar di Barranquilla. Contadini e paesani continuarono ad affluire verso la grande città, che di notte e di rhum respirava la tregua all’eterno sole.

Barranquilla oggi è un vecchio nido, un villaggio transgenico di due milioni di persone e tanti cani negli spazi d’ombra. Rifugiati interni del conflitto colombiano, mercanti, visionari, bianchi, neri e soprattutto mulatti, e  un italiano. Sì perchè Barranquilla non è più – o non è ancora – concretamente presente in nessuna mappa geografica, è un’oasi di pace tra l’affollato e crescente turismo di Cartagena e Santa Marta, cento kilometri a destra e a sinistra sulla cartina. La Miami del sud, dicono quei loro abitanti che  continuano ad inseguire un sogno di plastica e silicone. Quei loro abitanti che non la capiranno mai.

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5 Responses

  1. ella ha detto:

    no, companero,….perdona… pero son dos los italianos en aquel pedazo de mundo ;)) no se me ve caminar por las calles? a pie descalzos, bailando?
    no me has visto todavia?….. que lastima… es que mi cuerpo esta en esta vieja, viejisima europa, mi corazon, ya sabes, lo deje a boca de ceniza, a descubrir en que punto esactamente comienza el mar y donde acaba el rio.
    a proposito.. perchè, adesso che credo tu sia tornato.. non prendi contatto con quel console, o algo asì, che si trova a B.quilla? o forse l’hai già fatto.. mah, tu sabes..
    ah.. c’è un punto a favore in tutto questo.. al max, ora che sei stato en Baires, puoi dire che sei argentino!! fa meno effetto 🙂 y.. cuando sshueve…sshovio!

    y que, dime, ya “te casaste”? ;)))

    ah… companeroo…. creame que ya no puedo mas… digame.. si vuelvo por alli, hasta cuando te encuentro!?
    ah.!. sabes que hay un MA en cartagena sobre la cooperacion internacional (con la uni de s.buenaventura, creo, y la univ. de PAVIA).

    bueno besote companero, a ti y a la hermosa dama que te acompana :))))))))))))
    felicitaciones 😉

  2. Baltic Man ha detto:

    Nojoda gran comentazo bacano me dejaste!

    Beh le cose si fanno come si deve, questa volta mi fermerò un anno perlomeno, ho un contratto per insegnare italiano nell’università dove studiai l’anno scorso. Asì que mi casita en està abierta a cualquier hora del dia y de la noche por si acaso apareces por esos lares…! …che sarebbe una gran cosa.

    e….di qual console parli?? Sai che la mia memoria è corta….

  3. ella ha detto:

    ah.. hermano.. che bello risentirti! e.. beh, spero proprio di venirti a trovare presto, prestissimo…
    a proposito!

    forse ti puoi iscrivere all’AIRES (anagrafe italiani residenti all’estero)
    al
    Consolato Onorario di BARRANQUILLA
    Orario: da martedì a venerdì dalle 14:00 a 18:00
    Indirizzo: Calle 79 n. 47-61 Local 7
    Telefax: (0057-5) 3680174 – 3680172
    E-mail: consolatoitalianobarranquilla@gmail.com
    Console onorario: Furio Ricciardiello

    un bacione caro!

  4. Baltic Man ha detto:

    Ah, se non ci fossi tu….!

    Ti aspetto. Veramente.

  5. Doppiafila ha detto:

    Bel post, profondo e rilevante. MI viene curiosita di venirci, a Barranquilla…

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Diary of a Baltic Man

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