Lui che puntava la sveglia sempre alle sei di mattina lui che faceva colazione nel silenzio della casa affacciato alla finestra guardando un paese ancora sonnecchiante con qualche finestra che strizza gli occhi al mattino appena arrivato. Sarebbe salito su in terrazza e avrebbe osservato il tramonto in silenzio fumando mezza sigaretta. Ha lasciato che le finestre si siano aperte senza di lui che luomo con il pigiama celeste sia sbocciato dalla persiana verde e che le strade abbiamo recitato il loro silenzio senza che lui lavesse contemplato.
Lui che puntava la sveglia sempre alle sei di mattina lui che faceva colazione nel silenzio della casa affacciato alla finestra guardando un paese ancora sonnecchiante con qualche finestra che strizza gli occhi al mattino appena arrivato. Sarebbe salito su in terrazza e avrebbe osservato il tramonto in silenzio fumando mezza sigaretta. Ha lasciato che le finestre si siano aperte senza di lui che luomo con il pigiama celeste sia sbocciato dalla persiana verde e che le strade abbiamo recitato il loro silenzio senza che lui lavesse contemplato.
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…lo spam non è più quello di una volta.
caro compadre baltico caraibico balkanico, ti scrivo dal mezzo del cammin di nostra vita, a metà più o meno tra i baltici e i balcani del sud.
mi trovi in ungheria, a budapest da.. un pò e ancora per pochissimo.
cmq ti scrivo per riprendere quello che dal mio schermo esce così:
Lui
casa
che
osservato
aperte
strade.
Lui, casa
che?
osservato, aperte, strade.
(il che.. immagino lo si possa leggere anche all’argentina.. e allora sarebbe un pò un’altra storia).
ciao compadre, hasta la proxima.