Controsole

28 Set

Coloured shock

E’ tutto vero; non è vero niente.
Quello che abbiamo vissuto, quello che siamo stati.
Così veri, così intensi. Così pieni di un “noi” che non riesco a racchiudere in una forma, dipingere di un colore, fischiare tra le labbra.
Siamo musica violenta, siamo una melodia che ritorna nell’inconscio della più spietata lucidità, siamo la musica di Frank Zappa, imprevedibile e costante, onirico onanismo, palliativo della realtà.
“Eppure un giorno tutto questo è stato”, mi dirai – sottoforma di visione?

Ricordo la tua voce, ricordo la tua saliva, ricordo il calore della tua anima nel contatto epidermico con i miei segreti. Ricordo di averti vista nuda, di aver dipinto un’immagine indelebile, di stringere tra le mani un paradiso che è già altrove. Ricordo cinque minuti fa.
E ricordo il sapore delle tue lacrime, il peso delle tue parole, la mia leggerezza nel raccontarti chi sono e chi vorrei essere, chi sei e chi vorrei.

Ricordo un tempo sospeso sulla vita degli altri, e io e te che succedevamo a lume di candela, e la tua bellezza e la tua poesia, e una primavera che ha dato un senso a tutto, anche a noi.

One Response

  1. Vera ha detto:

    meraviglia…

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Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


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