cricric

12 Mag

questa sera mi sono fermato ad ascoltare i grilli.
sono usciti di casa per la prima volta: un’altra estate è arrivata.
escono i grilli, e si riduce all’ennesima potenza la dimensione delle cose, si stringe lo sguardo del mondo che conta, improvvisamente si smette di essere “qualcosa”. I grilli: quelli dell’infanzia. quelli dell’umanità bambina. quelli tra il fieno che cresce e profuma di terra.
il canto dei grilli, e il movimento circolare dei pensieri.
l’aria d’estate come se fosse rimasta chiusa in un armadio, tra i vestiti già indossati, che da domani serviranno ancora.
le parole rovesciate contro gli scogli, tra le onde eterne di un mediterraneo che non ci ascolterà mai.
un sogno in cui non si ha più fede, una fede senza più sogni, l’ebbrezza del vuoto sulla nostra pelle giovane. Ma allora tu… ma allora noi…

Ascolta i grilli che cantano: un’altra estate è arrivata.

Tags: ,

Leave a Reply

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata