Archive for marzo, 2014

25 mar 014


25 Mar

Buon compleanno Antanas.

Ex-sistere


23 Mar

Lontano anni luce da qui
da qualche parte esisto anch’io, ci sono, partecipo alla vita delle cose.
Sento i tuoi passi prima di andare a dormire muovere sul pavimento
il suono del tuo sguardo alla finestra, dietro le pareti di destra e di sinistra.

Da qualche parte esisto anch’io,
nonostante sia ad anni luce da qui.
Lontano.
A volte mi sembra di sentirmi tra le frequenze delle antenne
succede soprattutto di sera, e dipende anche dal vento.

Eppure esisto, giuro di essermi sentito
una voce ovattata dal piano di sopra, come qualcuno che guarda una televisione.
Poi qualcun altro ha acceso una luce
è scrosciata via l’acqua, e io sono sparito.

Da qualche parte.
Forse è rimasto nel paradiso perduto
incastrato nel regno delle possibilità.

Lontano anni luce da qui
da qualche parte
ne sono certo
esisto anch’io.

Bacatà


20 Mar

E’ cambiato l’aeroporto, è cambiato il tono di certi graffiti, non è cambiato nulla.

L’odore di benzina bruciata che sparisce dopo dieci minuti di assuefazione, il costo della corsa sugli autobus urbani, la camminata precaria con cui le ragazze dal tacco lungo ci salgono sopra.

Verrebbe addirittura voglia di dire che si riconosce l’autista, e la moglie dell’autista che ritira il denaro, quattro anni più tardi.

Bogotà e tutto quel che si porta dentro,
la Colombia come un rifugio sincero.

Vaga sensazione di chimerico idealismo,
le storie lette sui libri degli altri che diventano possibili.
Questo è il luogo in cui tutto è
Questo è il mio essere, privato di un “dove”.

Le strade della capitale si portano addosso il movimento e il sudore di un intero Paese
si portano appresso avanguardia e storie possibili.
Perdersi nel crogiolo tra fumi e veleni e l’immagine dell’oasi
tra film piratati e in un unico grande concerto.

Lì intorno si snoda una terra e un tempo alterato.
Sono cambiati i nomi di alcune cose; non è cambiato nulla.

Betelgeuse


07 Mar

Il meccanismo è semplice
ogni disegno, seguito da un altro disegno, provoca un movimento.
Le differenze sono impercettibili,
si direbbe quasi che ogni immagine sia identica a quella precedente.

Eppure Ranjeetha l’altra mattina ha sbagliato qualcosa
e allora da quel punto in poi, è stato tutto da rifare.

Orione questa sera è coperto, o forse è già svanito dietro l’orizzonte.
E Betelgeuse è una stella anziana, tra diecimila anni si spegnerà.
Lo capisci dal colore rosso, che per uno scherzo del destino diventa sempre più intenso.
Nonostante le differenze siano quasi impercettibili,
e ogni inverno appaia uguale a quello precedente.

Se tutto questo fosse un disegno,
rimarrebbe un filo rosso impigliato sull’asfalto.
Porteremmo alla luce la traccia invisibile di ogni movimento,
i nodi che si formano ogni volta che un pezzo di vita accade.

Eppure Ranjeeta l’altra mattina ha sbagliato qualcosa
e tornandoci sopra, il disegno non era più lo stesso.

I fili rossi, accumulandosi, stravolgono l’immagine
e anche i nodi, uno dopo l’altro, formano un pavimento.
E’ cambiato il colore dell’asfalto, è cambiata la dominante
e Betelgeuse è una stella anziana, e tra diecimila anni si spegnerà.

[disegno di Lara S].

Late[r]


03 Mar

Comprenderemo con l’intelletto
Che si tratta di un tempo a 8 dimensioni

Eppure
in quanto esseri tridimensionali
con le emozioni non riusciremmo comunque a cogliere il significato
delle nostre percezioni.

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


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