Un’enclave.
Territorio straniero.
L’altipiano sagrado.
Strade dismesse per giungere fin qui,
eppure ci arrivano, ci sono segni di pneumatico.
Non c’è niente da prendere qui intorno.
Solo erba e pietre, praterie d’altezza, un vallone intero.
“Ci sono segni di pneumatico, te l’ho detto”.
Vieni e controlla. Vieni e guarda.
La gente di sotto è arrivata fin qua.
Arranca
Sporco
con un bastone ferito.
“Ieri notte me l’hanno attaccato i ghiri”, ha detto.
Dormiva in una tenda d’acciaio, ma i ghiri sono arrivati fin là .
Arretra
Stanco
come un coyote impaurito.
Si allontana dalla strada,
si allontana dall’unica strada,
e prende verso il dritto, prende verso in su.
Lì davanti, l’enclave
Solo erba e pietre, praterie d’altezza,
un vallone nero.
Territorio straniero.
L’altipiano sagrado.
Strade dismesse per giungere fin qui.
Tags: bal, Balma, Baltic Man, baltic.man