acquiescènza s. f. [der. di acquiescente]. a. Consenso tacito o non pienamente espresso; condiscendenza inerte, remissività: a. a una decisione, a. a una imposizione; a. rispettosa e pavida dei suoi sottoposti alimentava in lui la vanità; abusi commessi grazie alla a. delle autorità locali. b. Atteggiamento passivo, carattere remissivo: la sua naturale a. era stata interpretata come ipocrisia. c. Nel linguaggio giur., accettazione espressa o tacita, totale o parziale, della sentenza del giudice, in processi civili.
Questa parola formidabile comunica un concetto con una sfumatura di un’esattezza prodigiosa. Quando si dice che la nostra è una lingua raffinata parliamo anche di casi come questo.
Per apprezzare questa raffinatezza va notato che l’acquiescente (è difficile anche scriverlo) ha una galassia di sinonimi: remissivo, accondiscendente, arrendevole, conciliante, accomodante, docile, sottomesso, e via e via. Ma il remissivo si rimette al volere altrui, l’accondiscendente vi aderisce, l’arrendevole alza le mani e cede, il conciliante e l’accomodante ne convengono, il docile e il sottomesso vi ubbidiscono. L’acquiescente ci parla invece di quiete.
Ce ne parla in una maniera precisa: il verbo latino quiescere è un incoativo, cioè descrive l’iniziare di un’azione – in questo caso l’acquietarsi, il calmarsi. Così l’acquiescente si presenta come la qualità di chi si sta volgendo alla quiete, e in particolare di chi, entrato in contatto con una volontà esterna, ne è tranquillamente persuaso, serenamente convinto, senza l’increspatura di un’obiezione, senza un pensiero ruvido o dissonante.
Un factotum acquiescente ai capricci dell’artista serve a costruire il personaggio; ci mostriamo cortesemente acquiescenti a una decisione, intendendo scambiare il nostro favore presente per un altro futuro; l’erede si dichiara acquiescente a volontà testamentarie bizzarre; per la piacevolezza della compagnia siamo così poco interessati al menu che ogni vivanda proposta ci trova acquiescenti; e dopo tanto crucciato pensare optiamo acquiescenti per l’articolo che ci ha consigliato il commesso suadente.
Nel bene o nel male, l’acquiescente è uno specchio d’acqua che si calma come se un immissario ne smorzasse l’agitazione. Non è certo un’immagine grossolana. E si vede in maniera lampante quale sia la differenza con ogni altro suo sinonimo.
Tratto da: https://unaparolaalgiorno.it/significato/acquiescente