Le parole sono chiodi a cui appendere idee
giocare sentiero rivolta femmina destino
luce attesa etica epica cammino
chiodi nel muro a sorreggere un’ipotesi
buchi nel legno, tracce di dio.
E il fine giustifica i mezzi ma rimane pur sempre un fine
la morte del percorso, l’antitesi del desiderio.
Rimane materia morta a ricordare l’agguato
rimane l’amaro in bocca, nello scoprirsi già lì.