Posts Tagged ‘materia’

Esorcismo dei più


08 Mar

Stalagmis

“Siamo materia afferrata alla vita”,
dice il vecchio pittore mentre nasconde i suoi quadri più belli
e siamo polvere vuota di stelle,
mancanza in accelerazione.
Siamo il desiderio dell’autodistruzione
siamo il cattivo e siamo un bel sogno
siamo un gran grido di disperato bisogno
siamo compassione della specie,
bellezza che non piace,
siamo un errore che si muove veloce.

E siamo sole che non scalda,
pioggia che non scende,
vento di triste incanto
e suono,
siamo musica e canto.

Credere. Obbedire. Comprare.


07 Mag

Andrew Pole è un genio contemporaneo. La sua arte è la statistica, e cioè la capacità di prevedere l’effettiva realizzazione di un evento, partendo da una metodica osservazione. Nell’epoca porca in cui è nato e vissuto, Pole si dedica ai pannolini. Nel 2002 il suo cervello è stato acquistato dalla multinazionale statunitense Target, impegnata nella grande distribuzione. La missione affidata a Pole è stata chiara fin dal principio: gli esseri umani effettuano acquisti seguendo le loro abitudini. Le abitudini degli esseri umani sono modificabili. Tu devi modificare le abitudini degli esseri umani, perché i loro acquisti possono essere soddisfatti integralmente all’interno dei nostri grandi magazzini.

Per realizzare il proprio scopo, Pole ha addestrato una squadra di occhi e orecchi elettronici, collegati a microchip collegati a “carte fedeltà” e “carte di credito”, collegate a loro volta ai profili anagrafici demografici grafici lavorativi sociali di chi si recava nei grandi magazzini. È emerso che una fascia di pubblico propensa a cambiare le proprie abitudini, per cause che non sarà difficile immaginare, era formata dalle donne incinte. A quel punto si è trattato di individuare le donne incinte. “Abbiamo osservato i registri acquisti dei nostri profili. Elaborando i dati, è emerso che dopo il terzo mese di gravidanza, le donne smettono di comprare creme per il corpo profumato. A poche settimane dal parto, invece, iniziano ad acquistare asciugamani, e pacchi di cotone di grandi dimensioni”.

Da lì in poi, la strategia è in discesa. Le future mamme ricevono una campagna pubblicitaria preventiva, in cui le si guida a comprare i prodotti di cui presto avranno bisogno (o meglio: le si guida ad aver bisogno di quei prodotti). “Abbiamo cominciato a far comparire, a fianco delle caselle mail dei nostri profili, pubblicità di un tosaerba accanto a quella dei pannolini. Così sembrava che tutti i prodotti fossero scelti a caso. E abbiamo scoperto che se una donna incinta non pensa di essere spiata, alla fine compra quello che le proponiamo”. Poi, una volta che la vittima (o il cliente, o il profilo) entra nel negozio Target, trova altri stimoli, e compra lì quel che normalmente cercherebbe altrove.

La precisione di Pole e del suo esercito non è uno scherzo. Un giorno nel negozio Target di Minneapolis si è presentato un uomo su tutte le furie, mostrando le pubblicità ricevute dalla figlia adolescente, che raffiguravano prodotti per i neonati. Si lamentava perché, a suo dire, in quel modo si incitava le adolescenti a restare incinte. Quando il direttore del centro commerciale ha controllato il profilo della ragazza, ha consigliato al padre di fare due chiacchiere con la figlia. Due ore più tardi questo ha richiamato: “ho parlato con mia figlia. Ho scoperto qualcosa di cui non ero al corrente. Partorirà in agosto”.

Il capitalismo ha vinto perché ha annientato tutto e tutti. Uomini, donne, bambini. Perfino i neonati, e i nascituri, e i moribondi. Ha sconfitto dio, ingrigito il papa, distrutto l’immagine del paradiso terrestre. Nemmeno gli Stati Nazionali, delirio tremens del secolo appena morto, si sottrae all’inganno. E i governi si sono convertiti in una schiera di segretari che firmano commesse e operazioni finanziarie di cui non comprendono i meccanismi. Una nuova religione ha conquistato il suo trono, un nuovo Credo, con i suoi rituali, le sue simbologie, nuove utopie. E a tutti noi, alzandoci e sedendoci insieme a tutti gli altri, non resta che

Credere

Obbedire

Comprare.

 

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata