Posts Tagged ‘poesia’

Visti [non] visti


13 Dic

prego, straniero, vieni pure
vieni a pulire la verde NZ casa nostra

prego, straniero, vieni
vieni a pulire la verde NZ casa nostra

prego, straniero, vieni
a pulire la verde NZ casa nostra

prego, straniero, vieni
a pulire NZ casa nostra

prego, straniero, vieni
a pulire casa nostra

prego, vieni
a pulire casa nostra

vieni
a pulire casa nostra

vieni
a pulire casa

vieni a pulire

a pulire

a

 


[Visti è una poesia di Renee Liang, neozelandese nata da genitori cinesi].

[[Il visto di ingresso è l’atto con il quale uno stato concede a un individuo straniero il permesso di accedere nel proprio territorio, per un certo periodo di tempo e per determinati fini]]

[[[Sostituendo NZ con altre sigle, il risultato non cambia]]]

Nel muro come in una pagina bianca


13 Set

Qualche volta
verrò nei tuoi sogni
ospite inatteso
e lontano.

Non lasciarmi fuori,
sulla strada.

Non chiudere le porte.

Entrerò piano.

Siederò tranquillo,
ti guarderò,
nel buio:
e ti vedrò.

E quando sarò sazio di guardarti,
ti bacerò,
e me ne andrò.

Nikola Vapzarov
[scritta in attesa di essere fucilato]

26 XII 1988 Рtiempo despu̩s


27 Dic

Dame la formula
La canciòn la poesìa
Hazme canciòn, hazme poesìa
Para borrar tu melancolìa
Para no ser tu soledad.

Junìn


19 Mar

Soy, pero soy también el otro, el muerto
El otro de mi sangre y de mi nombre,
Soy un vago señor y soy el hombre
Que detuvo las lanzas del desierto.

 

(Jorge Luis Borges di fronte alla statua di suo nonno, ufficiale d’esercito nella battaglia di Junìn).

Neve


18 Nov

“…in verità, il poeta, il vero poeta, possiede l’arte del funambolo. Srivere è avanzare parola dopo parola su un filo di bellezza, il filo di una poesia, di un’opera, di una storia adagiata su carta di seta. Scrivere è avanzare passo dopo passo, pagina dopo pagina, sul cammino del libro. Il difficile non è elevarsi dal suolo e mantenersi in equilibrio sul filo del linguaggio, aiutato dal bilanciere della penna. Non è neppure andar dritto su una linea continua e talvolta interrotta da vertigini effimere quanto la cascata di una virgola o l’ostacolo di un punto. No, il difficile, per il poeta, è rimanere costantemente su quel filo che è la scrittura, vivere ogni ora della vita all’altezza del proprio sogno, non scendere mai, neppure per qualche istante, dalla corda dell’immaginazione. In verità, il difficle è diventare funambolo della parola”.

Maxence Fermine – Neve.

La bocca del lupo


10 Feb

Eccola, finalmente.
La risposta ai grandi mali contemporanei. L’opera d’arte che stavate aspettando. La riscossa di un cinema nazionale tragicamente degenerato in nazionalpopolare. Un’esplosione di poesia, ma di quella semplice – quella più vera.

La bocca del lupo, sceso sulle nostre umili teste vidiotizzate senza scampo, ci riporta allo stato reale delle cose, delle cose di finzione. Cinema allo stato puro, nelle sue ambizioni più vere: raccontare la realtà, raccontare la storia, raccontare UNA storia. Tutto nello stesso momento. Ma anche, e soprattutto, scoprire, dipingere, colpire, commuovere. Il film del giovane Pietro Marcello raggiunge meravigliosamente ogni suo obiettivo, proprio perchè è nato senza obiettivi apparenti, in una panetteria tra i vicoli di Genova.

A Gianni Amelio, direttore del Torino Film Festival, l’onore di aver dato un senso alle nostre vite salvando dall’oblio a cui era destinata quest’opera – fino al punto in cui la suddetta risulterà effettivamente vincitrice, del TFF.

Poesia Brasil


12 Ago

DOVE leggerei il mio QUANDO?
CHI leggerebbe il mio COME?
COME scrivere il mio DOVE?
QUANDO scrivere il mio CHI?

Alfonso Romano de Santa Ana

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


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