Tutti prigionieri di una grande rete

05 Ott


Li chiamano miracoli di internet, ma non hanno niente di paranormale…sono i nuovi mezzi di comunicazione, e permettono a migliaia di persone lontane e diverse di vivere all’interno di uno stesso salotto…
In questo caso si tratta di blog. Curioso e spinto dal “se non vedo non credo”, ho voluto provare a metterne su anche uno io, e i risultati mi stanno intrigando sempre di più. L’immaginario postino che passa ogni giorno nella mia casella mail ha sempre più lavoro, tutta gente che legge questi frutti di insonnia pre-mattutina e di cui mi fa piacere sentire le opinioni. Gente che conosco come me stesso, che sento vicina a me come (e forse anche più) di quando sono a casa. Ma anche gente che non conosco, che mi trova per caso intrappolato nella ragnatela globale…

Ieri ho scritto qualcosa di sbagliato o, per meglio dire, di impreciso. Non so perchè, ma non mi sono mai avvicinato troppo ad Hemingway, e la corrente etilica figlia della parlata dell’amico lituano mi ha probabilmente travolto. Ecco i risultati:

Premesso che probabilmente il tuo amico lituano non ha una grande cultura, però Hemingway ha partecipato alla prima guerra mondiale sul fronte italiano e ne ha anche scritto un libro: Addio alle Armi, basato su esperienze personali dell’autore, che nella prima guerra Mondiale aveva prestato servizio nel Regio Esercito Italiano, come conducente di ambulanze, racconta una storia d’amore e di guerra che si svolge in Italia prima, dopo e durante la battaglia di Caporetto.

Seguono trama e altre informazioni sull’Hemingway impegnato in Spagna. By Enzo, che dopotutto rimane un impeccabile professore e deve portar con sé il peso del suo ruolo…!

Ma anche Paolo, e altri, hanno voluto dirmi di più: nuova frontiera del giornalismo o evoluzione dell’informazione che sia, il risultato di fondo non cambia: se racconti una balla in Internet ci sarà qualcuno che ti smentirà, lo dice da sempre Beppe Grillo

Quindi, grazie a tutti per l’interattività. E grazie a Francesca per i complimenti! E un’informazione tecnica: Paolo mi chiede di chiedere a Enzo quale programma usa per i suoi fotomontaggi perfetti, io taglio la testa al toro e chiedo a Enzo di rispondere qui sopra. Lo stesso vale per tutti gli altri ovviamente…non è difficile. L’unico rischio, è quello di diventare prigionieri di una grande rete.

5 Responses

  1. Karim ha detto:

    Hemingway è passato anche da Arione a prendere i cuneesi… ehehhehe

  2. Cournot ha detto:

    Ciao Sandro, sono il tuo compagno di Strasburgo Fabio.
    Mi stupisce che uno studente di scienze della comunicazione non conosca la vita di Hemingway!!se ti sentissero i tuoi prof… Cmq nel novanta percento dei paesi italiani c’è una targhetta che ricorda il passaggio dello scrittore magari solo per cinque minuti e mentre dormiva su un treno…
    E’ un personaggio estremamente controverso, ultimamente ha fatto scalpore la pubblicazione di una serie di suoi diari di viaggio dove sottolinea con eccessivo ardore la felicità con cui finita la seconda guerra mondiale ha contato quanti nazisti era riuscito ad ammazzare…mi pare più di cento…era un tipo particolare…
    vabbè IO devo andare a lezione… francese (se ho qualche dubbio ti scrivo), mi raccomando smaltisci la ciucca e smettila di scrivere alle tre di notte che fra una settimana non ce la fai più!!
    Ciao

  3. المسافر ha detto:

    aggiungerei che il vecchio hemingway tra le varie cose ha elogiato anche la dittatura castrista (cosi come Garcia Marquez e altri scrittori minori).
    peccato che l’abbia elogiata e poi abbia pensato di togliere le tende (prima da cuba e poi dall’urbe terraqueo).
    A cuba gira una battuta recitante più o meno questo: cuba è il posto che tutti elogiano ma in cui nessuno accetterebbe di vivere (da cubano aggiungerei io in quanto con molti soldi puoi vivere ovunque).
    Posso aggiungere che era un fiero cacciatore di fiere africane e che nella sua casa, ora adibita a museo, troneggiano numerosi e inquetanti trofei di caccia.
    non si discute l’indubbio valore letterario ma quello umano.

  4. المسافر ha detto:

    ho anche aggiornato il temibile e insidioso http://prierocity.blogspot.com
    forse in maniera un pò cruda…. ma quando ce vo’, ce vo’
    salut

  5. zand ha detto:

    Ok ragazzi…chiedo umilmente scusa.
    Prometto che espierò i miei peccanti leggero l’intero hemingway, che per qualche oscuro motivo non mi ha mai ispirato, e rimedierò.

    E, in più, comprerò un’intera cassa di “lithuanian vodka” e andrò a cercare il mio lituano col capo cosparso di cenere.

    Voi, siete sempre i migliori.

    X fabio: …calcola che qua sono un’ora avanti…le 3 sono le 4!
    Sarà per quello che scappotto.

Leave a Reply

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata