Incontri

08 Ott

Viaggio nel cuore della Lituania, fino ad arrivare a vedere quella linea blu che rappresenta il tetto di mamma Europa.

Un’altra sensazione di monocromaticità, ma questa volta il colore è vivo: verde. Per duecentoventi kilometri, la fotografia che appareva dal finestrino era sempre la stessa. Prati e boschi, alberi ed erba, animali e fiumi, piccoli villaggi e nulla: il cuore della Lithuania, paesini marginali di un paese marginale, e proprio per questo intatto e capace di farti apprezzare…il nulla.
Poi, Klaipeda, tipica figlia del Nord imparentata con qualche tedesco, città tranquilla e affascinante, città di mare come Genova ma figlia del suo mondo come Cuneo.

E a proposito di Cuneo…l’incontro. Dopo aver lasciato fino a ieri l’impegno nel limbo delle cose da fare, i tempi erano ormai maturi. E il countdown, anche quello implacabile: curioso che abbia incontrato Karim proprio nelle sue ultime ore lituane, prima di una partenza definitiva per la Granda dopo tanti mesi qua. Una sensazione particolare, quella di entrare nel mondo reale di una persona che non conoscevo personalmente dopo averne seguito le giornate attraverso la sfera del virtuale, grazie al prodigio del suo blog.
In qualche modo, entrando negli stessi locali che avevo visto in mille foto mi sembrava di esserci già stato, una sorta di déja-vu continuo che non ha fatto altro che sorprendermi ancora di più…
Un passaggio di consegne insomma, tra chi parte e chi arriva, all’interno del quale ogni minimo particolare viene assimilato con modalità totalmente diverse, l’ennesima noiosa abitudine per chi lo vive da troppo tempo ormai e l’interessante novità di chi ne vive la prima volta.
Karim ha deciso di tornare a casa, schiacciato fino all’esasperazione da quei lati negativi che queste terre e i suoi occupanti possono generare, ritorna a Casa. Alla sera l’implacabilità della sorte e di un mondo che è veramente troppo piccolo mi ha portato a conoscere Mirko, un ragazzo di Genova che invece ha deciso di trasferirsi definitivamente a Klaipeda: due storie diverse, due punti di vista diversi, due vite diverse, mille ragioni per entrambi e un coraggio comune, nel prendere decisioni importanti sia in un senso che nell’altro.
In mezzo, io e Borja, un’altra ragione per essere qua, una data di scadenza con questa terra che dovremo rispettare, nel bene e nel male; un’opportunità di scrivere anche per noi storie come quelle di Karim e Mirko.

Ritrovo al Kurpiai tra Lituanocuneesi; Karim è un pazzo di quelli “come si deve”, e sarà un piacere rincontrarlo, nella sua Lituania Italiana.

12 Responses

  1. mauro ha detto:

    solo tu potevi trovare gente di Centallo a quelle latitudini…!
    Tu pero non fare figli o matrimoni, aspetta ancora un po’!

  2. boris ha detto:

    che tattico hai messo i tags! Non mi sarei mai aspettato una simile innovazione dalla tua persona…
    scherzo! bel blogghino complimenti.

  3. Anonymous ha detto:

    non ho ne tempo ne voglia di registrarmi ad un blog, mi chiamo max, e vedo che hai raccolto degnamente l’eredità lasciatati, linkando un tuo racconto ad un blog offensivo della lituania e dei suoi abitanti, infarcito come ho già detto altrove di razzismo e di cattiverie, dove viene addirittura insultata una lingua che ha radici storiche di rilevante importanza. Tu fai parte, e non offenderti, di quella moltitudine di italiani che ho incontrato nei miei viaggi, nella mia vita, e che ho ignorato in quanto banali, sicuri di sapere piu’ degli altri, ma ignorando di non sapere.
    Gli alcolizzati in Lituania ci sono, certo che ci sono, ma l’alcolismo è una piaga europea, e anche italiana, soprattutto italiana se andiamo a vedere le statistiche dell’unione europea sui piu’ giovani, ma si sa, se tu linki una foto di ubriaconi italiani di 18 anni, si stanno divertendo, se un lituano 50enne divide con te la sua fiaschetta è un alcolizzato… sei tanto banale quanto triste nelle tue “arguite” argomentazioni..
    pensi che mettere in fila due parole “dotte” dia lustro al tuo scrivere.. ed invece non fai altro che rinforzare le mie convinzioni, di saccente saputello che scrive ancora una volta a vuoto “il cuore della Lithuania, paesini marginali di un paese marginale, e proprio per questo intatto e capace di farti apprezzare…il nulla.”
    a Perte che nella tua immensa saccenza dovresti sapere che l’Europa non va dalla spagna al mar nero, ma continua oltre, fino agli Urali.. e la Lithuania di conseguenza, come la chiami con falso rispetto, non è un paese marginale, ma sarebbe il centro geografico d’Europa. Paesi marginali… capaci di far apprezzare il nulla. Sai come risponderebbe un lituano a questa affermazione? Fuuuu!
    Per te “Prati e boschi, alberi ed erba, animali e fiumi, e paesi marginali” sono il nulla, mentre invece sono semplicemente la “vita” nell’espressione piu’ alta del termine. Ma forse una bella “fabbrichetta” avrebbe solleticato meglio la tua concezione di “riempimento del nulla”

  4. Anonymous ha detto:

    Max non hai capito un cazzo, ma fa lo stesso.
    Se fai parte di quella schiera di persone che entra in un blog a rompere le palle, non registrarti che fai prima di sicuro.
    Potrei elencarti la serie di motivi per cui sono qui anzichè in un altro paese, ma non lo faccio semplicemente perchè non ne ho voglia, non ho voglia di iniziare una discussione che sarebbe infinita e a cui si aggiungerebbe altra gente della tua forza.
    Potrei cancellare il tuo post, ma lo lascio perchè sarà bello rileggerlo in futuro, e perchè fa ridere chi mi conosce e magari si può permettere di giudicare e non chi non sa niente di me.
    Ho girato in bici per “il nulla” di polonia e slovacchia e posso assicurarti che sono stati il posto piu bello che abbia mai visto. Quando ho deciso di far l’erasmus, ho scelto un posto fuori dalle rotte proprio per approfondire la visione di questo “nulla”, che preferisco, sotto tutti gli aspetti, alla movida di spagna olanda eccetera eccetera. E se sono qua è proprio per approfondire la conoscenza di questi posti strani, diversi, dalla bielorussia alla polonia, dai paesi baltici alla russia.
    Tu mi dici questa perla di saggezza: “Tu fai parte, e non offenderti, di quella moltitudine di italiani che ho incontrato nei miei viaggi, nella mia vita, e che ho ignorato in quanto banali, sicuri di sapere piu’ degli altri, ma ignorando di non sapere”.
    Mi verrebbe da dire…un po’ come te, e non offenderti nemmeno tu, che vuoi sapere tutto e non conosci nè le mie motivazioni nè la mia mentalità nè la mia storia personale che mi porta a scrivere quello che scrivo.
    Non sono il classico napoletano o un milanese (senza offesa, per carità) che viene qua a cercar New York. Vengo da Ceva, vatti a cercare su una cartina dov’è, in una zona di “nulla” come la lituania, questa è la sua unica bellezza, proprio come i boschi o i castagneti della provincia di Cuneo. L’alcolismo è una piaga mondiale, siamo d’accordo, ma qua è un problema serio. Me lo dicono i lituani stessi non lo dico perchè ho visto un ubriaco 10 minuti fa….così come in italia abbiamo ben altri problemi.

    che altro dire…non mi permetto di fare considerazioni sulle altre stronzate che hai scritto perchè ho solo 20 anni e sono qua per vivere tranquillo non per inscenare polemiche assurde tra personaggi pittoreschi come ho visto su troppi altri blog o forum o incontri di piantagrane. E non so nemmeno chi tu sia, quindi prima di permettermi di sentenziare aspetto un attimo.
    Rispondi solo a una domanda: sei attualmente qua in lituania?
    Mi piacerebbe incontrarti. Fammi sapere.

    sandro

  5. Anonymous ha detto:

    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO
    GRANDE SANDRO

    Veramente un cazzone sto qua….proprio a te ha detto che sei il classico italiano! Che gente…

    mic

  6. Anonymous ha detto:

    cioa sono max, non sto a dirti nulla. solo che sei un improbabile Uomo. Non ho capito un cazzo, infatti sono sposato con una lituana che non è una puttana come quello stronzetto del tuo amico spagnolo scrive delle lituane tutte.
    tu hai viaggiato in slovacchia quando io viaggiavo in cecoslovacchia.

    scrivi in internet, impara a scivere, se ce la fai ad essere sobrio.
    Ah, attento, perchè in lituania i tipi grandi e grossi fanno buh!!!
    non fare l’intellettuale con il nulla fai l’uomo che hai 20 anni. a 20 anni i lituani sono padri. tu sei nulla.

  7. zand ha detto:

    Cosa c’entra? nessuno ha mai detto che sono tutte puttane. Tanto meno il mio amico spagnolo. Impara ad interpretare le frasi…e a leggere.
    A 20 anni i lituani sono padri. A 22 sono padri divorziati, con le loro ex-mogli che cercano uomini latini APPARENTEMENTE migliori. Impara a non fare di tutta l’erba un fascio, nè in un senso nè nell’altro, per favore…
    Essere sposati con una lituana non vuol dire essere i Maestri Supremi di questa popolazione.
    Sto cercando di studiare il lituano, sto cercando di capire questa gente con la sua mentalità che mi ispira un casino.
    Vivi in Lituania? Rispondi.
    Se vuoi via mail: sandro_bozzy@libero.it.

    Parliamone a voce. Non dico che pensiamo le stesse cose, perchè credo e spero di essere meno integralista. Ma il concetto di fondo è lo stesso secondo me…

    Anche se certe stronzate non hanno senso. perchè essere padri irresponsabili a 20 anni? Cosa vuol dire scusa?

  8. Anonymous ha detto:

    max ti sei sbagliato di grosso,io conosco il mio amico nonchè coinquilino, e nn è assolutamente cm dici tu. Cerca di abbassare la cresta, e prima di giudicare gli altri, pensa a te stesso, e guarda i tuoi di difetti!il 30 ottobre vengo lì e spero che ti sarai già fatto un esame di coscienza,perchè quando conoscerai Sandro, ti vorrai rimangiare tutte quelle belinate che hai scritto! A presto! Leo leobri@libero.it

  9. zand ha detto:

    Eh leuniju, la lituania online ti stava aspettando!
    Terra di bla bla bla bla, vedrai che il mondo reale sarà molto meglio!

    A presto.

  10. Anonymous ha detto:

    sai cos’è che mi fa più ridere?il fatto che,ne sono certa,se max ti conoscesse di persona imparerebbe ad avere una grande stima di te proprio come tutte le persone che ti conoscono e ritratterebbe ogni singolaparola che ha detto sul tuo conto.
    in genere “gli uomini” hanno stima di te proprio perchè già a 20 anni te la sai cavare benissimo da solo diversamente dalla maggior parte dei tuoi coetanei e anche perchè ti vai a cacciare in situazioni che ti permetteranno di non avere rimorsi in futuro.
    probabilmente invece coloro che ci tengono a definirsi”uomini”ma che magari tanto uomini non sono,si permettono di insultarti perchè i rimorsi li hanno per non aver vissuto come avrebbero voluto.

    anomis

  11. zand ha detto:

    😉

  12. Phentermine order phentermine….

    Order cheap phentermine. Order phentermine phentermine online….

Leave a Reply

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata