Saturday night in Alytus

17 Giu

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Tempi di sensazioni forti, le ultime.

Logico quindi che si decida di chiamare amici lituani ed andare ad Alytus, 60 km più in lá di Kaunas tra pini e nulla, per la due giorni di festa del paese. Meno logico ritrovarsi poi alla mattina a Vilnius, e tornare a Kaunas alle 10, ma quella è un’altra storia.

Il primo passo che deve compiere l’avventuroso esploratore delle terre di Alytus è, ovviamente, trovare compari adatti. Che, nel caso, “adatto” significa il più grosso possibile: le cittadine minori della Lituania sono rinomate per la loro dedizione agli sport fisici, senza esclusione di colpa, e “lo straniero” viene visto come un interessante preda per tenersi in forma. Peccato non avere una foto del “compare adatto” che è saltato fuori tra amici di amici, semplicemente indescrivibile, dotato anche di simpatici armi di difesa personale sotto il sedile della macchina non propriamente legali.

Effettivamente l’atmosfera di Alytus si è rivelata di Real Lithuania. Band e DJ si alternavano sul palco proponendo le 10 canzoni che hanno caratterizzato il mio anno qua. Risse che scoppiavano in mezzo alla folla di famiglie e bambini. Ragazze di ogni età totalmente lontane dall’uso della lingua inglese (caratteristica rara, da queste parti). E, di conseguenza, Baltic Man che si calava in notevoli discussioni in lituano di cui riusciva a comprendere solo un 20 %…

Il vero centro dell’underground lituano. Quello che il turista di Vilnius non potrà mai vedere.

2 Responses

  1. Karim Gorjux ha detto:

    E io ci abitavo lassù…. ogni tanto penso come ho fatto a non farmi rifare la faccia.

  2. baltic man ha detto:

    Avevi il Peugeottone sempre pronto per la fuga!

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Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


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