Stà a vedere che sei uno di quelli vecchio stampo, all’antica, in qualche modo velatamente ostili alle innovazioni. Che si parli di tecnologia di sesso o di caldarroste tu la pensi così, e vai sempre sul sicuro.
Anche quando si parla di musica.
E quindi non comprendi, non metabolizzi, proprio non riesci a concepire la ribellione dei subalterni.Che diamine, da che mondo è mondo il Basso ha sempre fatto il basso, cioè quelle note (poche, per carità ) di sottofondo (sottofondo, bada bene) ad altri. Se proprio vuole dialogare dialoghi con la batteria, si gestiscano la loro libertà nella sezione ritmica e finiamola lì con queste idee malsane.
E invece no. I virtuosismi sulle 4 corde possono esistere eccome, ma bada bene che non si parla solo di grooves travolgenti o giri genialmente contorti. E’ quando il basso detta la linea armonica, che inizia lo show. E la rivoluzione.
Eccerto che i virtuosismi sulle 4 (8) corde esistono! 🙂
Dovrei passarti qualche cd dei Primus! 😀
Ma che poi, quando sottolinei il fatto che il basso debba esser solo di fondo, mandi forse una frecciatina al sottoscritto? 😀
Dai, che ti ho spiegato perché l’ho inciso a quel volume, se vuoi remixo il tutto abbassando un po’ le tracce di basso! 😉
Ripeto: becchiamoci, che ti faccio sentire qualcosa dei Primus!
Sarò eretico finché volete, ma io continuo a preferire Les Claypool – clicca per il video…
…che poi, se non si era capito, è il bassista dei Primus!
😉
C’mon Henry! Assolutamente niente frecciatine.
Perlomeno non a te, perchè a vero che personaggi che la pensano così (anche musicisti!) ce ne sono in giro…!
IL tuo “over-recording” ci stava. Anche se col basso imperioso!
…ma poi, chemmene frega??! Io non son mica un bassista!
the time of the worst team is coming back…
AAAAAAAAH!!!!