Delightful overdose of basket, after the strange feeling originated from italian on-line newspapers, where again you can read about wild big battles between policeman and ultras.
The occasion is provided by the program, is coming to Kaunas “Lietuvos Rytas Kommandas”, the team from Vilnius, the Eternal Enemy, the hated friends.
The training is wothy to the event, in a flat near the basketball arena, plentyfully furnished of beer, and slowly the rigid curtain typical from this people is going to be broken. The feeling is the one of “important guest”, one italian between the supporters-élite, of course equipped with drum and other beer, their holy mission is teach to me every chorus which will be useful later, in the match.
The atmosphere in the arena is perfect, once more the lithuanian nationalistic attitute is switching one while light are switching off, and when a woman begin to sing the National Hymn everybody is standing shouting it with her. Strong shudders.
After that, the “battle” begin, or maybe we could say the “match” to don’t be confused with the traditional Italian folklore, and the final score will be great with the Kaunas win and the most genial fantasies. The best one will be a sex-toy, pierced and dressed with the enemies scarf and t-shirt, wonderful.
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Piacevoli indigestioni di basket, dopo malesseri e stordimenti vari derivanti da giornali italiani on-line, che ancora una volta annunciano battaglie campali nelle selvaggie infinite battaglie tra sbirri e ultras.
L’occasione la offre soprattutto il calendario, a Kaunas arriva infatti il Lietuvos Rytas, nientepocodimeno che la squadra di Vilnius, l’eterna rivale, la nerazzurra dei milanisti.
La preparazione e’ degna dell’evento, in un appartamento vicino al palazzetto dello sport abbondantemente rifornito di fusti di birra, che lentamente rompono quella patina rigida che avvolge ogni individuo di queste zone. La sensazione e’ quella dell'”ospite importante”, un italiano tra il ristretto gruppo degli ultra’, logicamente equipaggiati di tamburoni e altra birra, missione divina quella di insegnare tutti i cori che saranno utili in seguito a chi a malapena parla “il lituano civile”.
L’atmosfera allo stadio e’ perfetta, per l’ennesima volta colpisce quello spirito nazionalistico che si accende mentre le luci si spengono, e quando una qualche cantante caduta in disgrazia intona l’inno lituano tutti sono in piedi a urlarlo con lei. Pelle d’oca.
Poco dopo inizia la battaglia, anzi la partita per non confondersi con le folkloristiche tradizioni sportive del Belpaese, che si concludera’ con la netta vittoria dei padroni di casa e dara’ sfogo alle piu’ improbabili fantasie; la fa da padrona una bambola gonfiabile impalata addobbata con magliette e sciarpe degli amati rivali, strepitoso.
Il Colpo del giorno, l’imprevedibile si realizza pero’ un paio d’ore dopo, quando a una fermata dell’autobus si ferma uno strano trolleybus, reduce di tempi peggiori, addobbato a festa e popolato da strana gente. Non resta il tempo di discutere che subito e’ rapimento, inevitabile rapimento, e ci si ritrova su una festa semovibile organizzata da qualche mente malata per celebrare la vittoria, un trolleybus munito di dj e spine di birra che gagliardo si avventa nella notte di Kaunas.
Oggi è un piccolo passo per l’umanità ma un grande passo per il mio paese:
è arrivata…dopo anni di attesa è arrivata…
la linea ADSL.
No aspetta….significa che nel tuo paese dallo strano nome non avevate ancora l’ADSL??? Ma non è in pianura? Ciò accade nei dintorni di ceva, bricchi inaccessibili dai tempi saraceni, ma pensavo che nella Piana non fosse così…!
mai sentito parlare di ultimo miglio? bè il mio paese dallo strano nome è proprio l’ultimissimo miglio. Così ora non ci metto due ore a cericare le pagine quando qualche blogger sprovveduto carica delle foto che pesano dei giga l’una!
Fortunatamente non ne conosco nessuno.
Certo che il fattoc che Ceva sia nel penultimo miglio e il tuo paese dall’impronunciabile nome sia nell’ultimo è materiale di degna meditazione…!
sandro! come stai? sono felice di sentire di te! pensavo che mi hai dimenticato. forse lo sai che adesso sia in Italia, a Forli. e come vedo, tu sei tornato in Lituania?! Bravo! sai, erasmus makes to fall in love with another country! really, i have already felt in love with Italy. scrivimi un email, bene? l’aspetto! (asta.skardziute@gmail.com)
p.s. xche marco?
E-mail is coming, Asta!