Lettere dal fronte

04 Mar

Cartagena de las Indias, vera perla del Caribe colombiano grazie alla sua citta’ vecchia dai balconi fioriti, riversa il suo turbamento nella serata inoltrata, davanti ai bar.

Negli sguardi incollati alla televisione, nella salsa e nella cumbia che per un po’ abbassano il loro volume, negli “hijos de puta” urlati contro lo schermo si apprendono le ultime novita` di questo strano fantarisiko caribeño. Insulti da tavolino, riesumano sfondi calcistici, lanciate in ogni direzione, che partono verso il Venezuela o Quito o Bogotà, e invettive cariche di rabbia che all’unissono vengono lanciate verso la solita selva.

Per piu’ di uno il vicino Venezuela è luogo di lavoro, pendolarismo settimanale adesso in mano ai soliti capoccia di palazzo, la frontiera da oggi si stringe e gli autobus della mattina questa volta non partiranno. La direttrice che raggiunge Caracas si riempie di mezzi color verdastro, artiglierie varie che si accumulano lungo i confini colombiani qua come più a sud, zona Equador.

Il mezzobusto di turno di tanto in tanto interrompe la vuotezza di un pomeriggio caldo per riportare le ultime parole dei caudillos o dei gringos di turno, e puntualmente gli astanti si dividono sulle più varie interpretazioni della novità. Rimangono due, anzi tre popoli, interi e diametralmente simili tra loro, che combattono una quotidianità già troppo difficile e a Risiko proprio non ci vogliono giocare.

9 Responses

  1. fakunin ha detto:

    Arrivano notizie strane per orecchie italiane! Eserciti che si spostano! L’immaginazione corre involontariamente ai camion anni venti che si vedono di tanto in tanto sulle strade italiane portando il loro carico di soldatini annoiati e armati con arnesi presi in prestito dal museo del giocattolo. Politici che straparlano! Anche in questo caso l’associazione è con immagini italiane conosciute… una frotta di matusalemme che si dilettano a chiacchierare ben consapevoli che le loro parole non hanno più nessun peso.
    Balcan boy, ma che sta succedendo invece laggiù?
    Tienici informati!
    Uribe, Chavez, il buono, il cattivo, il rivoluzionario, il figo, lo schiavo americano…qui non si capisce un tubo!

  2. fakunin ha detto:

    opsss…sorry! la somiglianza fonetica…volevo dire baltic man e non balcan boy che però può essere un eventuale gemellaggio. Ora gli mando il link. ciao

  3. Baltic Man ha detto:

    Balcan boy…! eh eh suona bene. 😉

    Che succede…. succede che qua le parole di X o Y non finiscono solamente su tonnellate di inutili carte ma hanno conseguenze ben più concrete….e si gioca al toto-guerra.

  4. Cournot ha detto:

    Sul col morale Bush è con voi!!
    Quindi mi sa che avete torto…

  5. Luca ha detto:

    Ho letto di fretta le notizie oggi e non ho le idee chirissime,conto sulluomo baltico/reporter di guerra caraibico per un chiarimento))
    ma cè di mezzo anche l’Equador ???
    tra l’altro ho letto su wikipedia che gli ecuadoregni hanno ancora gli “Sherman” americani della seconda guerra mondiale..o era il cile?? va meglio che mi informo un po=)

  6. Baltic Man ha detto:

    In breve ordine cronologico:
    – l’esercito colombiano ha ucciso in territorio equadoriano il numero 2 delle FARC.
    – Il presidente dell’Equador Correa, con Chavez “mediatore” con le FARC, ha denunciato la violazione territoriale non autorizzata
    – Chavez ha ovviamente sostenuto fin da subito Correa, conseguentemente Equador e Venezuela hanno espulso gli ambasciatori colombiani e rotto i rapporti con la Colombia, chiudendo le frontiere
    – Uribe denuncia il ritrovamento di importanti documenti che proverebbero la liason tra le FARC e Chavez
    – Soldatini vari si ammassono lungo i confini dei 3 paesi

    Sugli sherman….non sono informato!

  7. Cournot ha detto:

    Ah ma allora la situazione è più grave di come avevo immaginato… Ma parlano sul serio quando pensano a una guerra? Che peccato.

  8. Luca ha detto:

    Grazie per l’illuminamento..=) ho dato un’occhio a wikipedia:

    “L’ M4 Sherman fu il carro armato medio standard per l’US Army a partire dal 1942(…) attualmente (2006) è ancora in servizio con le Forze Armate del Cile.”
    mi ero sbagliato scusa.
    P.S bè dai vedo che i soldatini si ammassano alle frontiere ma ancora non si ammazzano,speriamo bene…se no che pensi di fare?
    A) Rimpatrio lampo
    B) Ti imboschi nella boscaglia e attendi che si calmino le acque (…ecco perchè si dice imboscarsi!!!! =) )
    C) scegli a caso una delle 3 fazioni e ti unisci alla battaglia
    =)

  9. Baltic Man ha detto:

    Non penso che siano così assurdi da iniziare a spararsi…..non è nei piani. Comunque, nel remoto caso, “imboscarsi” suona come l’ipotesi migliore!

Leave a Reply

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata