Notti dub

09 Mar

Ancora una volta davanti a uno specchio alle 6 di mattina.Se e’ vero che la notte porta consiglio, la mattina lo riempie di vita. Davanti a me, un cileno nato in svezia ma vissuto nelle strade di Malaga si perde nel labirinto dei suoi ricordi, mentre un branco di tedeschi vagabondi si lancia in considerazioni psicosociali sulla societa’ odierna.

Non arrivero’ mai a graffiare l’anima di queste idee. Impossibile afferrare il senso di parole sparse nel vento del domingo por la manana. C’e’ pero’ un senso di continuita’ in tutto questo, un filo conduttore che unisce entita’ spaziotemporali lontane ma inspiegabilmente collegate a cose gia’ sentite gia’ viste gia’ vissute.Solamente un esercito di ventilatori riporta la coscienza in un entita’ caraibica, altrimenti troppo simile a esperienze diverse su altri paralleli.

E’ una tribu’ che viaggia. Un flusso massiccio che si muove dalla vecchia Europa, e raggiunge i milleduecento angoli del globoterraqueo con una facilita’ disarmante. E’ il vero, legittimo segno di progresso di una civilta’ che in qualche modo si autodefinisce “superiore“, e che raggiunge l’ambito status-quo solamente con un confino di migliaia di kilometri da casa.  Un circolo continuo, un insieme di effimere realta’ che con il tempo si consolideranno nel fegato e nell’anima. Mentre l’alba rosa dei caraibi ridipinge sigarette e parole.

p.s.: da altri lidi. Se capisci il lituano. 

9 Responses

  1. Cournot ha detto:

    Il PS è una presa per il culo????
    A capire il lituano sono solo i lituani, te, karim e altre 2 pwersone al massimo.

  2. donquishote ha detto:

    E’ il segno di una critica ipocrita ad una civiltà che ormai ha preso coscienza di non essere superiore.
    La tribù viaggia alle e sulle spalle di quella che considera ormai pseudo civiltà senza però proporre modelli (organizzati) alternativi.
    La tribù è un magma di mutande e calze sporche puzza di sigarette e… il cui succo potrà forse e caso mai una qualche musica…ma non potrà mai essere un modello di vita. Se per caso si affermasse i talebani ne farebbero un boccone ed io direi viva i talebani

  3. Baltic Man ha detto:

    Ognuno la vede a modo suo.

    Cournot: da quando Karim capisce il lituano?!

  4. Cournot ha detto:

    @donquishote: il concetto di superiorità di una civiltà su un altra mi sembra banale dire che non ha senso di esistere e dubito che il baltic man la pensi diversamente.
    La “tribu che viaggia” non deve proporre nessun modello di vita alternativo, casomai viaggia per scoprire modelli di vita alternativi.
    Sul puzzo d imutande e scalze… e bè si.
    Oddio lo scontro fra civiltà, i talebani che avanzano, l’ islam che ci convertirà tutti, bla bla bla… ma ci credi davvero? Pensi sul serio che le guerre cristiano-occidentali vs musulmano-orientali se le siano inventate Bush e Bin Laden?

  5. Cournot ha detto:

    Davo per scontato che Karim conoscesse il lituano, l’interessato mi scuserà, spero.

  6. Baltic Man ha detto:

    Va bè visto che la discussione si riaccende mi aggiungo.
    Solo per dire una cosa: i valori della cosiddetta “tribù che viaggia” (definizione dai confini imprecisi, comunque) sono sicuramente discutibili, ma sicuramente l’alternativa ha ben poco in piu da offrire….giusto ieri ho letto un bel post che a mio parere la spiega bene…
    Fino a quando il senso di vuotezza che si respira nella staticità di certi ambienti rimane quello, è logico che sempre più gente cerchi nuovi orizzonti. Assimilando culture diverse, il soggetto-X in movimento cercherà logicamente di apprenderne i lati migliori, o perlomeno quelli a lui più congeniali.

    La puzza di calze è comunque un prezzo generoso da pagare se l’alternativa è un trentenne che le calze se le continua a far lavare dalla madre.

  7. Donquishote ha detto:

    Quello che contesto è che la cosiddetta ricerca di valori toglie giovani e vigorose risorse ad attività produttive…coltivazione,pastorizia che danno da mangiare.
    Mi si dirà: così i valori ci possono venire imposti dai ricchi che hanno tempo per pensarci, viaggiare e fare esperienze illuminanti…
    Beh ma alla fine anche i ricchi devono mangiare…Menenio Agrippa vi dice ancora qualcosa?
    Mi rendo conto sono un pò sconclusionato, ma sono del parere che i valori vengono dalle “radici” di ognuno è vero che le patate si sono ambientate bene in Europa, però i vegetali sono un pò meno complicati dell’Uomo…
    Comunque “sacrosantamente” ognuno la pensa a modo suo….

  8. Cournot ha detto:

    Nel caso specifico del Baltic Man parliamo pure apertamente di braccia rubate all’agricoltura!
    Io non faccio parte della “tribù che viaggia”, semplicemente non mi sembra una novità nei termini, semmai nei numeri, solo perchè gli aerei costano un po’ meno e internet permette di infarinarsi in anticipo su dove si andrà.

  9. Baltic Man ha detto:

    Vero. Obiettivamente è piu facile ed economico raggiungere una qualsiasi capitale europea con un aereo che una qualsiasi città italiana con un treno.
    Era l’obiettivo principale di chi ha inventato programmi come l’Erasmus, 20 anni fa: creare un “popolo europeo”.
    E non sono sicuramente i ricchi a viaggiare…per lo meno non soltanto.

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Diary of a Baltic Man

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