Nei centri commerciali, nel parcheggio di un autogrill, per strada.
L’arte è quel concetto che non ha bisogno di un concetto, semplicemente accade.
Hibakusha è l’arte nella sua forma più autentica, quella della Natura.
Sono due mani e una decina di bombolette a stendere il ricordo della stupidità umana, una tonalità di neri metallizzati che ha cambiato la percezione della nostra impotenza.
Ma saranno l’acqua e il sole a far cresce un albero lì di fronte al delirio, la stessa acqua e lo stesso sole a cancellare scolorire sbiadire eliminare il ricordo dell’uomo.
L’albero è il Gingko Biloba, la pianta a semi più antica che (r)esiste sulla Terra. Le mani i colori e l’idea sono di Bruno Volpez.
è bellissimo!!!