Calcinacci

07 Nov

Il vento è anteriore alla bandiera.

E’ scritto sul muro di un vecchio castello, un muro rimasto a difendere se stesso. E’ scritto sul muro di un castello fuggito.

Lo dice un poeta, dall’anima inquieta. La bandiera rossa appesa alle sue spalle, a testimonianza di una scenografia curata. La bandiera rossa rimasta ritratta in una foto in bianco e nero.

Lo pensa il poliziotto, mentre la banda suona l’inno. L’onore ai caduti, il rispetto alla patria, quella fiat punto verde che arriva in contromano. L’immagine dei reduci fa solo sorridere.

Mi chiedi cosa vogliono dire, queste quattro parole messe lì, senza senso. Perché hai sentito l’impulso di scrivertelo su una mano?

Il vento è anteriore alla bandiera. E molto più tardi se ne andrà.

Tags: ,

Leave a Reply

Diary of a Baltic Man

Real Eyes. Real Lies. Realize.


Ricerca personalizzata