Tenemos el alma seca.

11 Nov

Tenemos el alma seca. Giardini di fiori di loto appassiti sui marciapiedi. Il sole è caldo, il vento caldo, è solo il caldo che non riesce ad essere caldo. L’anziana signora esce di casa in lacrime, aiutatemi a tirare su mio marito, che è caduto nella vasca da bagno. Sulla porta d’ingresso c’è un cartello di plastica che dice feliz navidad. Le case collettive falliscono perchê nessuno ha voglia di lavare le stoviglie. Altri studenti si aggiungono, nuovi viaggiatori ripartono, i piú giovani arrivano e noi siamo sempre qui. Colazione sotto un nido di rondini, dal grande noce in centro al patio si stacca una noce e cade sulla testa del vicino. L. dice che K. ha troppa voglia di fare felice il mondo, lui risponde dio mio, dio mio, sono un amicomane. Bruno l’altro giorno ha compiuto sessant’anni, e gli stampini del suo aereo riempiono le strade di Granada. Terrorismo poètico, attaccare lo spazio comune a livello simbolico. L’amico del cileno ha comprato il pane integrale, questa mattina. Piera ha portato il formaggio di sua madre, e il profumo dell’alpe arriva fin qui.

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Diary of a Baltic Man

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